La politica aziendale è già orientata da tempo secondo i criteri di efficienza, di provenienza locale piemontese o transalpina (Francia), da fonti certe e controllate, secondo la logica della tracciabilità dei prodotti legnosi ottenuti nel rispetto della normativa vigente e dell’ambiente in generale.

Inoltre, l’azienda è anche certificata PEFC per la gestione della Catena di Custodia dal 2020 (n° certificato: CSI-PEFC-COC-004189); in questo modo il messaggio e l’attestazione di garanzia della buona gestione forestale secondo criteri sostenibili (rispetto e mantenimento della produttività del bosco, tutela degli habitat, rispetto dei diritti dei lavoratori, orientamento della filiera allo sviluppo locale) si trasmette agli altri soggetti coinvolti nella trasformazione del prodotto legno o al consumatore finale (in questo caso l’acquirente della legna da ardere), che può riconoscere il marchio PEFC e ne viene influenzato nella scelta di acquisto.

I volumi di legname commercializzati (compresi i tronchi) variano da 6.000 a 10.000 tonnellate all’anno, di cui circa 3.000 tonnellate di legna da ardere all’ingrosso o al dettaglio; quest’ultimo dato è incrementabile, perché l’impianto fisso professionale può avere rese molto più elevate di quelle attuali, arrivando a poter produrre 6.000-7.000 ton/anno di legna da ardere depezzata e poi confezionata per la vendita.